“Le brutte intenzioni, la maleducazione, la tua brutta figura di ieri sera, la tua ingratitudine, la tua arroganza, fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa” questo è il testo modificato da Morgan, che tutti ormai conosciamo, che ha provocato l’uscita di scena di Bugo dal palco di Sanremo 2020.

In passato Bugo si era sfogato via social per i continui riferimenti a quanto accaduto: “Ciao ragazzi, parto dalla fine dicendo che mi sono rotto. Lo dico perché è da un anno che leggo qualsiasi cosa su di me che nulla c’entra con la musica e non ho mai replicato. Capisco la libertà di parola, è un diritto sacro e la rispetto, ma quando i giornalisti musicali usano come scusa una cosa accaduta più di un anno fa per schernirmi, allora siamo oltre all’ambito delle chiacchiere da bar”.

Poco tempo fa invece aveva deciso di passare alle vie legali.

Marco Castoldi era quindi stato citato in giudizio dagli editori Curci e Tetoyoshi e dai co-autori della canzone con due contestazioni verso di lui: la prima era la modifica del testo e la conseguente squalifica dal Festival e la seconda era la divulgazione del brano “anti-Bugo”.
Il maxi risarcimento richiesto ammontava a 240mila euro.

In merito a questo Morgan si era espresso: “sputano sul piatto in cui mangiano. Da me Bugo ha già avuto tutto, successo e guadagni, l’unico che ha beneficiato di quanto è accaduto a Sanremo è stato lui che ha venduto un sacco di dischi con una canzone che ho lanciato io ed è diventato famoso. Io non ho preso un soldo.”

Secondo un comunicato stampa diffuso il 23 giugno, il Tribunale di Milano ha dato ragione a Bugo e ha ritenuto “illecita la modificazione e deformazione da parte di Morgan del testo letterario dell’opera ‘Sincero’ sia nel corso della serata del Festival di Sanremo del 7 febbraio 2020, sia attraverso la diffusione di esecuzioni dell’opera con il testo modificato sul suo profilo social Instagram”.
Il giudice ha ordinato di rimuovere tali contenuti illeciti dalla pagina Instagram Morgan, ha vietato future associazioni di ‘Sincero’ al testo modificato e ha disposto una penale di alcune migliaia di euro per ogni ulteriore violazione.

Non è stata ancora affrontata però la questione principale, ovvero la richiesta di 240mila euro di danni, per questa è prevista un’udienza a settembre.

Intanto Morgan ha fatto sapere di aver vinto un’altra causa contro il manager di Bugo, scrivendo sui social: “Oggi ho vinto la causa contro il manager di Bugo che oltre a non avermi corrisposto un centesimo per la canzone fatta in duetto col suo artista mi ha accusato di estorsione perché il mio avvocato gli aveva sottoposto un regolare contratto per il mio lavoro. Ovviamente il tribunale ha dato ragione a me, Morgan”.

 

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