MARIANNA: come tutto è (s)partito

A distanza di quasi un mese dai mitici Trenti Music Awards, torno a raccontarvi dei musicisti trentini partendo proprio da una ragazza che si è esibita come ospite il 29 marzo: Marianna Nardelli.

Prima di cominciare però ci tenevo a informarvi che ho preso una decisione: i musicisti sono come i coralli (o le muffe a seconda di ciò che vi piace di più): sono organismi singoli che vivono in connessione, che si aggregano e disgregano, formandosi e riformandosi. Ecco, i musicisti sono così: si trovano, si mettono insieme, fondano band che poi si sciolgono e si rifondano; aprono progetti solisti e poi si aggregano e disgregano e avanti così. Come i coralli e le muffe.

Detto ciò, vi presento Marianna e l’indice di questo episodio:

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Marianna Nardelli

Marianna Nardelli, 21 anni, occhi azzurri, capelli castano chiaro, occhiali. Quando l’ho conosciuta era alle elementari: una bambina bionda timidissima che frequentava un corso di teatro (per cui facevo da assistente). Vi confesso che lei è stata molto più brava di me e mi ha riconosciuta subito. Marianna, originaria di Drena e attualmente studentessa del DAMS a Padova, si avvicina alla musica proprio alle elementari grazie alle lezioni con la banda.

«Alle lezioni con la banda mi hanno chiesto che strumento volessi suonare e ho scelto la batteria. Da allora ho cominciato un corso di batteria per la banda e sono entrata nel circolo dei corsi musicali. Da lì sono passata a Riva e ad Arco per fare le lezioni».
Marianna che suona la chitarra
Marianna
Cantautrice
Sorianna

A questo punto il corallo Marianna si trova a fare la sua prima aggregazione con Sofia: «La mia amica delle elementari, Sofia, suonava la chitarra e abbiamo cominciato a incontrarci per cantare insieme: io con la batteria e lei con la chitarra». È così che nasce il duo Sorianna dalla crasi dei due nomi. I problemi però non mancano per le giovani musiciste: «Era un po’ complicato cantare suonando la batteria quindi abbiamo ripiegato sul piano o il cajon». Nonostante le difficoltà Sofia e Marianna non mollano e con l’associazione Sonà di Dro si dedicano alla musica registrando al Metro Rec la loro prima canzone con un progetto del Piano Giovani di zona. Questo primo progetto è un grande soddisfazione per le ragazze che arrivano anche al MEI di Faenza.

A questo punto Sofia e Marianna si trovano a scegliere il liceo e prendono strade diverse: Marianna si iscrive al liceo musicale e Sofia allo scientifico. «Per un po’ siamo andate avanti a suonare insieme anche con Diego, poi Sofia si è un po’ staccata dalla musica e il progetto Sorianna si è concluso così». Rimane però il liceo musicale e lo studio della chitarra classica a fare compagnia a Marianna.

«Il mio precorso nella musica nasce come polistrumentista. In questo senso è stato fondamentale per me il Liceo Musicale perché ti richiede almeno due strumenti: io ho studiato chitarra e violoncello. Al liceo ho cominciato a cantare e ho imparato anche le basi del piano da aggiungere alla batteria».
Marianna che suona la chitarra
Marianna
Cantautrice
Souvlaki (la o non si legge)

di suonare sono stata male al punto che ho dovuto ricominciare a suonare per essere di nuovo felice. Vivo così immersa nella musica che mi sento persa senza». Insomma, una passione che è quasi un bisogno per Marianna che riprende la sua carriera musicale con il già citato Diego: «Con Diego ho creato Souvlaki, un progetto musicale molto versatile con cui cambiamo spesso formazione in base alle occasioni: alle volte siamo solo noi due e facciamo piano bar, altre volte c’è una band che cambia in base ai posti in cui suoniamo». Avendo frequentato un liceo Musicale, a Marianna non mancano gli amici musicisti che condividono con lei gli anni delle superiori e, soprattutto, la passione per la musica.

Con Souvlaki, Marianna ritrova la sua voce e insieme a Diego partecipano al progetto “Up with music” dell’Associazione Sonà. «Per questo progetto cercavano band che suonassero in giro e offrivano un percorso formativa in cui ti insegnavano a stare sul palco».

«La musica è la mia cura personale. Non è soltanto uno sfogo, ma è quello che mi fa stare bene. Anche per questo ho cominciato un percorso di musicoterapia e spero che la mia musica possa avere questo effetto sulle persone»
Marianna che suona la chitarra
Marianna
Cantautrice

Coi Souvlaki Marianna suona spesso, ma non riesce ad abbandonare il desiderio di far sentire le sue canzoni rimaste nel cassetto con la fine del duo Sorianna: «Io volevo continuare a scrivere le mie canzoni. Le prime le ho scritte con Sofia, era un lavoro di squadra in cui io scrivevo i testi usando le mie poesie che diventavano canzoni e lei mi aiutava con le melodie. Poi ho cominciato a farmi aiutare dallo studio e ho deciso di continuare da sola».

Nasce così Marianna, un progetto solista che ha dell’incredibile per chi come me ritrova questa ragazza sul palco, microfono alla mano, avendola lasciata a combattere la timidezza da bambina sul palco del teatro di Dro.

«Il mio nome non mi piaceva e quindi quando è arrivato il momento di darmi un nome d’arte non sapevo cosa scegliere (anche perché Spoty non ti lascia mettere solo il nome e ti chiede di avere un nome d’arte). Mi sono lasciata convincere dalla mia amica a cui, invece, il mio nome piace tanto. Per non farmi mancare niente ho deciso di scriverlo tutto maiuscolo: MARIANNA. Urlato. Sono passata dai miei problemi di timidezza all’urlare in faccia che sono io, sono Marianna»
Marianna che suona la chitarra
Marianna
Cantautrice
Stories Told

A questo punto non mi resta che presentarvi Stories told, il singolo di Marianna uscito recentemente su Spotify. «Stories told è nata con un collage di frasi – racconta Marianna – È in inglese e io di solito scrivo in italiano. Il produttore non era molto felice perché a lui piace l’italiano. È partita con una canzone triste che parla di una relazione finita. Però non vuole essere una canzone disperata: nella prima strofa ci sono io che mi appoggio su di lui, nella seconda strofa invece ci sono io che mi appoggio su me stessa. È un percorso verso lo stare bene da soli».

Ad oggi Marianna sta lavorando al video di questa canzone e nel frattempo sta registrando dei nuovi brani: «in particolare sto lavorando alla prima canzone che scritto, Stelle Cadenti, con un mio amico che ha uno studio in stanza». 

«Con Stories told ho cercato di essere un po’originale: ho usato dei momenti specifici, particolari e ho voluto costruire un percorso verso lo stare bene. Il senso è che a volte le storie finiscono e va bene così: ci sono i ricordi, c’è la nostalgia, ma alla fine sono felice di essere dove sono. L’idea non era rimuginare sul passato, ma andare avanti perché quel che è stato è stato ed è passato»
Marianna che suona la chitarra
Marianna
Cantautrice

Che dite? Vi ha convinto? A me personalmente sì e quindi voglio darvi l’occasione di ascoltare la sua musica per lasciarvi conquistare: qui trovate i link a YouTube e Spotify. E noi ci risentiamo al prossimo episodio.

A presto

Daph

Carta d'identità: Marianna

Nome: Marianna

Genere: Pop. Alcuni dicono Indie

Attivo dal: 2024

Prima canzone: Stories told

La gente dovrebbe ascoltarti: Spero che le altre persone trovino qualcosa di un po’ diverso che gli piaccia e che si possano sentire confortate con la mia musica.

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