Workshop musicali del Musica Riva Festival

Manca poco più di un mese all’inizio dei Workshop di Musica Riva Festival che si svolgeranno il 23 e 24 luglio e, siccome non possiamo permettere che perdiate quest’occasione, eccoci qui per raccontarvi di cosa si tratta a partire dai workshop musicali:

Indice

Musica e cecità

Un binomio interessante e poco sentito quello portato avanti in questo workshop guidato dalla bassista cieca Ciara Moser. In questo corso avrete modo di approfondire tecniche innovative per sviluppare l’orecchio, la memorizzazione, l’analisi e la strutturazione della musica. Il lavoro che farete con Ciara vi aiuterà a preparare concerti in poco tempo sviluppando la connessione tra strumento, orecchio e cervello.

Sarà un’occasione unica per lavorare sull’improvvisazione e sulla preparazione delle audizioni mettendo al centro di ogni senso la musica

Improvvisazione

A guidare questo workshop ci sarà Lorenzo Bellini che si rivolge a cantanti e strumentisti di ogni età e livello. Unico requisito indispensabile? Voler approfondire l’improvvisazione musicale.

«La capacità di riuscire a manipolare la musica sul momento è infatti una delle abilità più richieste dal musicista moderno, che deve essere in grado di andare “oltre” la carta, adattarsi all’ambiente circostante e, quando necessario, creare un solo» si legge sul sito di Musica Riva.

In questo senso il corso offre tecniche di comprensione e memorizzazione del brano per poter comprenderne gli elementi fondamentali (melodia, armonia e ritmo) con chiarezza e velocità. In seguito, i partecipanti saranno guidati in una fase di sperimentazione basata su diverse tecniche di improvvisazione individuale e di gruppo, per poi finire con una fase di performance.

L’obiettivo finale del workshop sarà: «far sperimentare ai partecipanti diverse tecniche di improvvisazione, attraverso cui riuscire ad esprimere del materiale musicale in modo estemporaneo, creativo e organizzato».

Chitarra moderna

Questo corso propone un gustoso viaggio nella musica jazz, rock, pop, funk, Blues e Latin seguendo le tracce della chitarra moderna. Con Luca de Toni, i partecipanti analizzeranno il ruolo della chitarra studiando tecnica, improvvisazione, sound design e accompagnamento basandosi sull’analisi di diversi brani.

Lo scopo della masterclass sarà ottimizzare le capacità espressive, esecutive e tecniche fondamentali per il chitarrista moderno. Proprio per questo il workshop è rivolto ai chitarristi che abbiano una conoscenza basilare dello strumento, degli accordi e dell’improvvisazione.

Canto pop

E veniamo ai nostri frontman con un workshop dedicato ai cantanti che si pone come obiettivo «aiutare i cantanti a offrire esibizioni più sicure, espressive e tecnicamente solide, stabilendo al contempo un forte legame con il pubblico».

Titolare del Corso è Christelle Pascal, cantante newyorkese che ha costruito un percorso per implementare la tecnica vocale e la performance di cantanti di ogni livello che «desiderano migliorare sia la propria abilità vocale che la presenza scenica».

Il percorso si sviluppa su due giorni di cui il primo incentrato sulla tecnica e la costruzione di performance efficaci, e il secondo di restituzione del lavoro svolto per ricevere feedback e consigli.

Gli argomenti trattati sono diversi e preziosi e variano dal supporto alla respirazione e controllo vocale, passando per il tono, l’intonazione e la dinamica vocale, fino alla connessione emotiva e narrazione, la presenza scenica e il movimento, concludendo con la costruzione della fiducia e gestione dell’emozione.

Batteria

E veniamo alla sezione ritmica con un workshop dedicato alla batteria e condotto da Andrea Dionisi. Al centro di questo percorso ci saranno la relazione tra melodia e ritmo e le diverse possibilità di interpretazione dello strumento.

Nel corso della masterclass sarà approfondita l’applicazione melodica dei rudimenti applicata a diversi generi musicali (rock, pop, jazz, R&B, Latin, Blues, funk/fusion). Sarà un’occasione per approfondire lo studio dei brani e dei ritmi con un professionista della batteria.

Yoga e musica indiana

Questo è forse il più originale tra i workshop proposti e si basa sul Nada Yoga, altrimenti detto Yoga del Suono, un’antica pratica che, concentrandosi sul suono e sulle vibrazioni dello strumento, aiuga a raggiungere gli stati di consapevolezza più elevati.

Tra i benefici che il Nada Yoga promette ci sono: la calma mentale, l’espansione della consapevolezza, la guarigione vibrazionale e il miglioramento della concentrazione.

Per arrivare a questi obiettivi, lo Yoga del suono usa mantra, musica e canti (con strumenti come sitar, tambura e flauto), e la meditazione silenziosa.

«L’obiettivo del Nada Yoga è raggiungere un senso di unità con il Brahman, la realtà suprema – si legge sul sito – Attraverso la pratica, il suono diventa un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, guidando il praticante verso l’autorealizzazione e la pace interiore».

A condurre questo percorso saranno Ashanka Sen e Nupur Mukherjee Sen.

 

Codici sconto

E con questo direi che abbiamo finito di presentarvi i primi corsi. Ci sentiamo più avanti per gli altri ma se volete altre informazioni le trovate nell’ultimo articolo di Radio Retebusa e sul sito di Musica Riva.

A presto

Daph

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