Dopo mesi di trattive e polemiche, che avevano portato l’Italia sull’orlo del fallimento in termini sportivi, di cui già abbiamo trattato nel precedente articolo, è arrivata la tanto attesa notizia, il governo ha approvato il decreto legge che restituisce l’autonomia al Coni.
Grazie a questa modifica, il nostro ordinamento rispetta ora tutti i parametri della Carta Olimpica e potrà essere regolarmente al via delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il ministro dello sport Spadafora ha annunciato il provvedimento, esprimendo la soddisfazione per aver “fugato ogni dubbio” circa la possibile sentenza del Cio prevista per domani. “L’autonomia è salva” ha commentato il presidente del Coni Malagò, che si è subito apprestato a comunicare telefonicamente la notizia al presidente del Cio Bach, anch’esso molto felice della notizia.
Ora manca solo la conversione in legge da parte del parlamento, la quale non dovrebbe rappresentare un problema. Ricordiamo che il parlamento ha 60 giorni di tempo per attuare la conversione, potendo apportare modifiche, al patto che non ne stravolgano il contenuto generale.